Olimpia Biasi
Artista
Parte da una dimensione non impressionistica della natura, non lavora sui paradigmi della visibilità intesa come frangente luministico e nemmeno sulla linea cézanniana che, attraverso la sintesi della percezione, cerca di fissare la momentaneità del dato visivo direttamente nella coscienza, ma affonda nell’autonomia dell’orchestrazione cromatica che mantiene ai margini del risultato sia l’ispirazione oggettiva, sia l’interiorità dell’artista.
Virginia Baradel
Testimonianze
Mentre i dipinti sono illuminazioni, lampi di consapevolezza, pulsioni materiche, i disegni sono narrazioni.
Philippe Daverio
Da qualsiasi parte li si guardi questi quadri non si chiudono in un’unica visione ma lasciano aperti altrettanti ingressi verso quel mondo di energie che si sprigionano dal cuore più nascosto della natura.
Nico Naldini
...mentre l’immersione è totale nel caleidoscopio impazzito dei colori, nella vitalità senza fine dei movimenti, delle ombre, delle nebbie colorate, dei suoni che non si vedono ma crescono...
Marco Goldin
...perché i disegni le stanno addosso come certe scene in bianco e nero nei thriller americani: spaccati della vita vissuta, impressioni nude e crude di come sia stato fatto il mondo a noi contemporaneo.
Giorgio Soavi