Profilo
Olimpia Biasi, trevigiana, si è formata a Venezia con i maestri dello Spazialismo Edmondo Bacci e Luciano Gaspari, e con Giovanni Barbisan e Armando Pizzinato. Da sempre curiosa di sperimentazione, ha attraversato tecniche e linguaggi diversi rimanendo però fedele a una poetica naturalistica espressionistica e narrativa, al margine tra astrazione e figurazione.
L’incontro con il poeta Nico Naldini, fondatore del premio Comisso, ha influenzato di temi letterari la sua opera, strutturandola nel legame Natura-Cultura fin dagli anni ottanta. Appassionata di botanica e di erbari antichi, approfondisce lo studio degli scritti di Hildegard von Bingen, mistica, teologa e naturalista medioevale, accostandosi anche a teorie riguardanti l’Ecosofia (da Panikkar a Mancuso).
Dal 1990 la sua ricerca si esplica realizzando sia installazioni site-specific che vogliono esprimere l’energia pulsante della Natura, sia creando opere che nascono dall’uso e dalla rielaborazione di materiali di recupero: pittorici Arazzi, sapientemente intrecciati a mano su rete o Erbari e Libri, che fanno rivivere, su materiali leggeri come la garza, microcosmi naturali, letterari e poetici.
Dal 1972 ha esposto in più di settanta mostre personali e numerose collettive in Italia e all’estero (Sudamerica, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Ungheria, Cina e Giappone).
Monografia
E’ disponibile la monografia di Olimpia Biasi per Skira editore con commento di Naldini, Magris, Daverio, Goldin….
A cura di Paola Bonifacio.
Esposizioni
Ha partecipato:
54a Biennale d’Arte di Venezia, Cielo calpestabile, Padiglione Italia, a cura di Vittorio Sgarbi, Arsenale, Venezia, 2011
55a Biennale d’Arte di Venezia, Terra (Bio-Energie), Padiglione Costarica (evento collaterale), a cura di Fabio Anselmi con Alessandra Santin, Palazzo Bonvicini, Venezia, 2013
59a Biennale d’Arte di Venezia, Velma affiorata, Progetto Friends, a cura di Annamaria Orsini, Spazio Thetis, Arsenale Novissimo, 2019
Mostre
Artisti veneti conterranei di Marco Polo, Accademia cinese di Cultura, Pechino, 1994
Il mito greco, (disegni), Westwood Gallery, New York, 2001
Sulla rotta di Ulisse... Dagli inferi sulfurei, a cura di Eugenio Manzato e Nico Naldini, Ca’ da Noal, Musei Civici, Treviso, 2010
Là dove respirano gli dei, a cura di Annamaria Orsini, Fondazione Mazzullo, Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, con la partecipazione di Maria Attanasio, Taormina, 2012
Le Latitudini dell’Arte, a cura di Annamaria Orsini e Virginia Mastrolorito, Palazzo Ducale, Genova, 2013
Teleri, (installazione), a cura di Chiara Modica Donà delle Rose, BIAS (Biennale Internazionale Arte Sacra), Museo Riso e Chiesa di Santa Caterina, Palermo, 2016-2017
Viriditas, a cura di Virginia Baradel, Orto Botanico di Padova, 2018
Riflessioni, a cura di Virginia Baradel ed Eugenio Manzato, Museo Civico Luigi Bailo, Treviso, 2018
Per erbe e altri incanti, a cura di Chiara Casarin, Museo Civico, Bassano del Grappa, Vicenza, 2019
Un erbario per Petrarca, a cura di Virginia Baradel, Oratorio della Santissima Trinità, Arquà Petrarca, Padova, 2019
Disegni, Art Museum, Fukuoka, Giappone, 2021
Erbari, a cura di Jean Blanchaert, Basilica di San Celso, Milano, 2022
Tessere la Pace, a cura della Fondazione Imago Mundi, Gallerie delle Prigioni, Treviso, 2023
Per un’aiuola di stelle, a cura di Myriam Zerbi, Musei Eremitani, Padova, 2024
Come un manto per le lucciole, (installazione), a cura di Annamaria Orsini, foyer della Fondazione Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
Teatro Goldoni, Venezia, 4-29 Aprile, 2024
Teatro Verdi, Padova, 30 Aprile -17 Maggio, 2024
Teatro Mario Del Monaco, Treviso,18 Maggio - 8 giugno, 2024
Museo Eremitani, Padova, Aprile - Luglio, 2024